BOCCONI DI VIAGGIO
Esistono innumerevoli modi per viaggiare, e farlo con il palato è uno di questi. Non c’è viaggio migliore di una degustazione che ti porti a scoprire le eccellenze culinarie di una Regione, i prodotti tipici di una terra ma soprattutto la cultura custodita nelle ricette della tradizione. Il modo più immediato e immersivo per comprendere un popolo, una cultura ed il modo di vivere e pensare è di certo il cibo. Dagli ingredienti utilizzati a come questi vengono assemblati e cucinati, da come vengono serviti a come vengono consumati. Il cibo racconta del territorio, della storia, dei rapporti sociali, della filosofia, dell’identità e dell’arte di una determinata società, molto più di quanto pensiamo.
Oggi vi vogliamo portare in Lombardia, più esattamente, tra le colline racchiuse tra la città di Brescia e l’estremità meridionale del Lago d’Iseo. Qui, prende vita una delle eccellenze italiane per antonomasia, conosciuta ed apprezzata in tutto il mondo. Acquisisce il nome intrinseco del suo territorio e nasce dalle vigne che ricoprono le sue dolci colline. È il Franciacorta. Spumante DOCG, prodotto secondo il Metodo Classico, che si distingue per la sua eleganza e freschezza, sempre più apprezzato dagli appassionati e dalla grande critica italiana ed internazionale.
Quella della Franciacorta è una storia che affonda le proprie radici lontano nel tempo. Sulle sue colline la vite è stata impiantata fin dalle epoche più remote. Ne abbiamo prova dai rinvenimenti di vinaccioli di epoca preistorica, dal materiale archeologico ritrovato nella zona e dai numerosi scritti già di epoca Romana e di autori classici, come Plinio a Columella e Virgilio. Attorno al sedicesimo secolo, nel territorio si produceva del vino dal gusto intenso e tagliente, ma è poi negli anni ’70, con l’avvento di nuove conoscenze e tecnologie, che la zona si trasforma in un vero e proprio laboratorio enologico e dove, negli anni successivi, grazie ad enologi e specialisti del settore, si riesce a valorizzare la qualità del prodotto, fino ad arrivare al Franciacorta DOCG negli anni ’90.
Nell’attesa di poter tornare a vivere con noi il territorio e le esperienze gastronomiche che la Strada del Franciacorta offre, perché non portare a casa di ognuno di voi i sapori di questa regione? Lo vogliamo fare attraverso la meticolosa preparazione e la successiva e ben meritata degustazione del Risotto al Franciacorta, e perché no, visto che siamo in zona, mantecato con del cremoso Gorgonzola DOP, altra eccellenza autoctona.
RISOTTO AL FRANCIACORTA – LA RICETTA:
- Difficoltà: Facile
- Costo: Medio/Basso
- Tempo di preparazione: 20 Minuti
- Tempo di cottura: 17 Minuti
- Porzioni: 4
INGREDIENTI:
- 360 gr Riso Carnaroli
- 1 lt Brodo Vegetale leggero
- 40 gr Burro
- 50 g Cipolla
- 150 g Gorgonzola Dolce DOP
- 70 g Grana padano DOP
- 200 g Franciacorta brut
- q.b. Sale fino
PREPARAZIONE:
Per iniziare, mettete il burro in una casseruola larga e bassa, aggiungete la cipolla tagliata a piccoli pezzi e lasciate appassire a fuoco dolce. Mantenendo sempre la fiamma bassa, versate il riso e fategli prendere sapore, mescolando. Una volta asciutto, sfumate con 150 grammi di Franciacorta e, sempre mescolando, attendetene l’evaporazione. In seguito, aggiungete del brodo bollente già salato e fate asciugare. Procedete così fino ad arrivare quasi al termine della cottura. Se necessario, aggiustate di sale. L’ultima aggiunta di liquido sarà con i 50 grammi rimanenti del Franciacorta. Fate sfumare, dopodiché mantecate a fuoco spento con il gorgonzola a pezzi ed il Parmigiano.
Il profumo intenso sprigionato dal Franciacorta, la dolcezza delicata del burro, la cremosità del gorgonzola uniti all’unicità e alla sapidità del Grana fuso scateneranno un turbinio di sollecitazioni per i vostri sensi e vi catapulteranno tra quelle verdi e morbide colline, lì dove le eccellenze della cucina italiana portano con sé la storia e le tradizioni della nostra terra.
Buon appetito e buon viaggio!